Nutrizione, alimentazione & invecchiamento attivo

Abstract

Secondo l’ultimo rapporto dell’ISTAT (2023), la popolazione anziana in Italia rappresenta il 24,1% della popolazione totale e il processo di invecchiamento prosegue. Gli scenari demografici prevedono un consistente aumento dei cosiddetti “grandi anziani”: nel 2041 la popolazione ultraottantenne aumenterà del 35,2% per cento rispetto al 2021, mentre quella degli ultranovantenni crescerà addirittura del 69,4% (ibidem). Questo fenomeno porta a interrogarsi sulle modalità attraverso cui preservare il benessere della popolazione anziana, in particolare prevenendo l’insorgere di patologie legate all’invecchiamento. In tale contesto, la dieta e le pratiche di alimentazione appaiono centrali, in particolare nell’ambito della ristorazione collettiva per anziani, poiché nel suo espletamento sono implicate importanti questioni di sicurezza alimentare, salute pubblica, sostenibilità ambientale e sociale. La ristorazione collettiva per anziani costituisce un ambito essenziale di studio nella promozione del cosiddetto «invecchiamento attivo» e più nello specifico nell’individuazione di programmi e servizi volti a incoraggiare e facilitare un’alimentazione sana negli anziani.

All’interno del WP 5 Cultura del cibo e alimentazione del progetto NUTRAGE, l’IRCrES studia il funzionamento del servizio di ristorazione collettiva per anziani nelle diverse strutture (RSA, case di riposo, reparti geriatrici ospedalieri ecc.) e nei diversi contesti (socio-assistenziale e socio-sanitario) in cui è erogato al fine di ottenere informazioni relative all’offerta alimentare, alle pratiche diffuse, ai limiti e alle opportunità di innovazione. Parallelamente, l’IRCrES conduce un lavoro di individuazione, analisi e mappatura di casi virtuosi nell’ambito della ristorazione collettiva per anziani in Italia. Si presta particolare attenzione a tutte quelle esperienze in cui sono previsti percorsi di educazione alimentare volti al miglioramento della qualità della vita e al benessere nutrizionale degli anziani, sia nell’ambito della formazione del personale addetto alla preparazione e alla somministrazione dei pasti sia in quello dell’educazione dei fruitori del servizio. Infine, allo scopo di individuare esperienze rilevanti in merito a sperimentazioni e innovazioni relative alla ristorazione collettiva per anziani, nonché costruire possibili sinergie di lavoro con altri partner coinvolti all’interno dei diversi WP del progetto, è stato elaborato, somministrato e diffuso un questionario rivolto alla comunità scientifica coinvolta nel progetto NUTRAGE. Sono stati indagati l’eventuale coinvolgimento dei partner nell’ambito della ristorazione collettiva per anziani; le relative attività sperimentali, e i progetti e le strutture in cui sono state condotte; l’eventuale applicazione di specifiche tecnologie in merito ad alimenti, processi e preparazioni destinate agli anziani. Le risposte ottenute forniscono una panoramica sulle esperienze e le attività dei partner del progetto e benché la maggior parte dei rispondenti abbia dichiarato di non occuparsi nello specifico di ristorazione collettiva per anziani, emerge che numerosi ricercatori sono coinvolti nello sviluppo di alimenti funzionali e strategie nutrizionali per migliorare la salute degli anziani che possono trovare un’applicazione nella ristorazione collettiva.

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